Erotica tour, ressa al botteghino per la fiera del sesso

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  1. Dailypain
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    Folla all'apertura della kermesse. Gli organizzatori: puntiamo ai 20mila spettatori. Oggi il sit-in di protesta dei residenti

    MESTRE (10 luglio) - “Erotica Tour Millennium” fa il pieno di spettatori già alla prima sera. Sospinto dalla (gratuita) campagna pubblicitaria sollevata dal polverone di questi giorni, il festival a luci rosse di via Fratelli Bandiera, ieri, ha registrato da subito un afflusso massiccio.
    Mentre nel tendone gli spettacolini cominciavano, in strada, a pochi metri di distanza in linea d’aria anche in questa occasione puntuali non sono mancati i capannelli di prostitute, peraltro noncuranti della presenza dei Vigili urbani guidati sul posto dal comandante Marco Agostini.

    Al via della kermesse c’è stata la protesta da parte della Delegazione di Marghera cui farà seguito oggi il sit in annunciato dal presidente del Consiglio comunale Renato Boraso. La stessa Delegazione di Marghera, che ha incontrato gli organizzatori sul piazzale, tra frotte di zanzare, ha manifestato la sua contarietà all’effettuazione della kermesse in zona. «Eventi di questo tipo organizzati qui non aiutano il percorso di riqualificazione di una zona già degradata com’è notoriamente questa via e sui quali l’amministrazione farebbe bene a dare un’accelerata» ha affermato il coordinatore, Rubens Gebbani.

    Attorno alle 21, orario d’inizio della fiera a luci rosse, molte auto hanno riempito il parcheggio antistante il tendone. Al botteghino uomini di ogni età ed estrazione (anche qualche donna e coppie di fidanzati) hanno fatto la coda per acquistare il biglietto al costo di 25 euro. Dentro, tra le esibizioni, è stato uno sfoggio di sorrisini e riprese con i telefonini e con le macchine fotografiche, mentre le pornodive formose e più famose del settore, che guadagnano tra i 2 e i 4 mila euro a sera, si sono lanciate in pose e in autografi. Insomma il festival vietato ai minori è partito col botto.

    Oggi alle 16.30 è in programma la protesta di Boraso davanti al tendone: inviterà i cittadini e persino i parroci cittadini ad esprimere il dissenso all’iniziativa, con striscioni e cartelloni.
    Erotica Tour Millennium è aperto fino a domenica, gli organizzatori puntano ai 20mila spettatori.

    Seni come boe, bocche sensuali: guardare ma non toccare

    I pompieri veneziani non spengono l’incendio di Erotica, i tecnici del Comune non possono inibire la voglia matta di sesso nel cuore di Marghera che ogni notte è già un lupanare a cielo aperto, il comandante dei vigili non può arrestare la kermesse del voyerismo (e qualcosa di più) che va ad incominciare.

    L’ultimo collaudo tecnico è stato positivo, in barba al sindaco Massimo Cacciari, la cui delibera anti-eccitazione dei cuori e degli organi collaterali si era già arenata in riva al Tar del Veneto. E così alle 21 in punto, nel prato del circo in via dell’Elettricità, un luogo che più desolante non si può, la bocca vermiglia e carnosa alta cinque metri rizzata davanti a un enorme tendone bianco comincia ad ingoiare i primi visitatori della mecca del piacere.

    C’è subito la coda per staccare il biglietto da 25 euro dell’evento tanto atteso e conteso, che è in realtà un insieme di spettacoli e spettacolini che mettono in mostra corpi e bellezze, nudità e lustrini fino alle 4 del mattino, in un percorso che si dipana su una moquette rosso-sangue dentro la tensostruttura che Gianni Morandi ha utilizzato per il suo recente tour. Una macchina da 350 mila euro di costo, per quattro nottate che promettono di attirare a Mestre migliaia di persone.

    «Ma non ci sono solo uomini o ragazzi che danno l’addio al celibato. Ci saranno anche tante donne, alcune hanno già prenotato per brindare alla fine del loro nubilato» gigioneggia Saverio Russo, il patron casertano che assieme all’avvocato Enrico Cogo è riuscito a dribblare i divieti e le pandette. «E in tempo di crisi diamo lavoro a una cinquantina di persone».

    I posteggiatori sono veneziani. Quelli della security di Pordenone. Ci sono baristi e buttafuori, operai ed elettricisti, tutto ciò che compone il circo di uno spettacolo in grande stile.
    In realtà tra i primi cento che entrano in un quarto d’ora, le donne sono solo tre. Una fidanzatina che tiene teneramente la mano del suo ragazzo, un’attempata signora con marito e una donna con i capelli neri e ricci, da recente messa in piega. E non è difficile capire perchè. Dentro ci sono soprattutto gli artisti. Ragazzone alte un metro e novanta, con seni che sembrano boe, bocche grandi come forni da pizza, mani lunghe e sensuali, tacchi a spillo, movenze sculettanti e apertamente lascive. Un trionfo di plastica e silicone.

    Ma ci sono anche ragazzi che paiono boscaioli, un afrore inconfondibile, lo sguardo assassino, le prestazioni che tutti assicurano proverbialmente memorabili.
    Saverio Russo sta piantato all’ingresso, nient’affatto preoccupato per i numeri timidi dell’inizio. «Il gioco si fa duro verso mezzanotte». E poi sa che il totalizzatore è fatto di una sommatoria di ingressi.

    Questo non è un concerto dove si esce solo dopo l’ultima nota. Qui si paga, si entra, si guarda, ci si lascia abbacinare da tante voluminose bellezze. E a seconda dei gusti, o soltanto dei tic sessuomani, si può fare la propria scelta. Sedersi al topless bar, spendere 10 euro a consumazione e sorseggiare con le poppe al vento. Oppure entrare al Tetton Club, un nome un programma. Avvicinarsi a uno dei tanti stands dove le attrici in attesa di esibirsi firmano autografi e mostrano generosamente i propri seni. Tante venete, dalla maestra di sci asiaghese Angela Gritti, all’agente immobiliare pellestrinotta Vittoria Risi, alla veneziana Ikea Mori.

    Il manager che viene da Caserta deve solo affrontare una piccola, educata contestazione. Rubens Gebboni, della delegazione di Zona Marghera Centro, è venuto a protestare perchè «in strada ci sono le prostitute e la vostra manifestazione in questo punto legittima il mercato delle donne. Dovevate andare al Pala-Fenice, non in via dell’Elettricità». Invita gli amministratori a venire a vedere, ogni notte, cos’accade in questo angolo disperato. Oggi ha annunciato un sit-in il presidente del consiglio comunale, Renato Boraso del Pdl, che ha chiesto anche ai parroci di mobilitarsi contro il sesso esibito, messo in mostra, mercificato.

    Che si possa comperare di tutto con un po’ di soldi è evidente. Anche se ufficialmente le palpatine sono off limits. L’elenco delle variabili possibili è lungo. Ci si può candidare a un provino filmato da debuttanti hard. Si può partecipare a lezioni di seduzione nella sala della "lanterna rosa", dove è impedito l’accesso a chiunque non sia donna. Oppure ci si può appartare nei privèè, allineato in un lungo corridoio. Dietro le tendine nere, lunghe fino al pavimento, soltanto un divanetto. Tutto il resto è immaginazione, anche se assicurano non si vada oltre uno strip tease senza contatto, ma pagato 100 euro a testa.

    Saverio Russo è il promotore di queste sarabande da tanti anni. «Una volta organizzai la crociera del sesso con partenza da Venezia. In due giorni vendemmo tutti i 700 biglietti. Ricordo la difficoltà di far quadrare le esigenze, cabine a due, tre, quattro posti... Sa cosa feci dopo essere partiti?». Ancora ride, al ricordo alquanto spassoso. «La rotta doveva portarci in alcuni magici porti italiani. Ma non appena fummo in acque extraterritoriali, in Adriatico, capii l’andazzo. Chiamai il comandante e gli dissi: "Inutile andare a zonzo per il mare. Fermiamoci qui"». Risultato, la nave non si mosse, risparmiò carburante e quindi spese. «E le assicuro che alla fine dei tre giorni di crociera non ci fu un solo reclamo».

    Neanche durante questa notte sembrano qualcuno che va al botteghino a chiedere indietro i soldi del biglietto. Il gradimento è alto. Si può vedere di tutto e di più. L’aria è una nebbia a tratti impenetrabile, gioco di luci psichedeliche, fumi e aromi, ma soprattutto ombre. Lo speaker rassicura tutti: «La nostra presenza è la conferma che la città di Venezia ci ha voluti».

    Cacciari boccia le proteste: «Civiltà è rispettare le sentenze»

    VENEZIA (10 luglio) - Accettare le decisioni dei giudici è «una delle regole fondamentali del vivere civile, in un paese civile e abitato da persone civili», secondo il sindaco di Venezia Massimo Cacciari.

    Ma il presidente del Consiglio comunale, Renato Boraso (Pdl), che oggi ha organizzato una manifestazione di protesta davanti al tendone di «Erotica», con «alcune sue dichiarazioni, ha dimostrato, se le stesse non vengano immediatamente smentite, di non avere né comprensione né rispetto per il ruolo istituzionale che ricopre».

    La protesta di Boraso si svolge oggi dopo la decisione del tar del Veneto di sospendere l'ordinanza con cui Cacciari aveva negato l'autorizzazione alla kermesse del sesso che si è aperta regolarmente ieri sera a Marghera.

    Una sentenza, che Cacciari, «al contrario di Boraso», non intende commentare. «Accusare l'amministrazione comunale di aver messo in atto una farsa perché sin dall'inizio era d'accordo con gli organizzatori della manifestazione, non è una opinione, ma una semplice diffamazione, per di più a mezzo stampa, della quale Boraso dovrà rispondere», dice infatti Cacciari ricordando il «difficile contesto normativo» in cui ha dovuto operare e che manifestazioni simili si sono comunque svolte in diverse città italiane.

    Galan: «Amici di sinistra, non agitatevi sono solo artiste e belle donne»

    È stata «burocratica» e «ipocrita» l'opposizione di Massimo Cacciari a Erotica che, in una Venezia «dei disservizi e del degrado urbano» ha «pensato di mettere le braghe a una banale manifestazione diversa dalle solite».
    Il presidente della Regione Veneto, Giancarlo Galan, invita così gli «amici della sinistra» a «farla finita con false pruderie». «Caro Cacciari, con la tua burocratica e pertanto del tutto ipocrita opposizione a Erotica hai, per nostra fortuna, aperto la strada al successo della suggestiva fiera dell'erotismo che si tiene a Marghera.

    Ma pensa un pò - dice Galan - con tutto quello che succede di orrido, di caotico, di insopportabilmente zozzo nella Venezia dei disservizi e del degrado urbano, tu hai pensato di mettere le braghe a una banale manifestazione diversa dalle solite».

    «Fatela finita con false pruderie, amici di sinistra, che vi scandalizzate a comando sulle veline e su tutto quanto, stando a voi, può portare danno all'immagine del Governo o a quella del Presidente del Consiglio. Ci sono molte canzoni di Fabrizio De André che vi andrebbero cantate contro e questo - aggiunge Galan - anche perché fate pena con quei vostri giornali che telefonano a Madrid e a Londra. Lì trovano i loro giornali amici che riprendono il penoso scandalismo nostrano utile soltanto a fare i titoli per i giornali di serie B che contribuiscono a raggiungere le vette della politica del gossip».

    «Caro Massimo - prosegue - non farti incastrare da costoro ed è per questo che dovresti pentirti dieci volte per le piccole scuse burocratiche con cui hai tentato di bloccare Erotica. A proposito - conclude il governatore - tu e i tuoi compagni non c'eravate quando chiesi al mio portavoce di partecipare, qualche anno fa, in piena estate, a quella grande manifestazione davanti al municipio di Treviso a favore del movimento gay. Dunque, né con i gay, né con le artiste di Erotica. Quel è il problema? Caro Cacciari, tranquillizzati: sono soltanto artiste e belle donne, suvvia».

    Edited by Dailypain - 10/7/2009, 18:07
     
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  2. Danielkign
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    Thanks in advance. You didn't mention how or why the house is out of level. Has the foundation failed? Have the beams or sills rotted? Are the floors sagging or weak? Without those answers, it's pretty hard to give you any specific answers but here are a few guidelines. If the whole http://superbalka.net46.net house is out of level or uneven due to the foundation, you will probably be best served having a house mover pick the whole house up, have the foundation repaired/replaced and then having it reinstalled on the new foundation. If the foundation is OK but the structure of the house is failing, you may be able to have it repaired in place. In any event, you first need to determine why the building is out of level.
     
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1 replies since 10/7/2009, 15:56   3059 views
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