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La domanda di iPhone potrebbe andare incontro ad una flessione. Questa è la conclusione alla quale sono giunti indipendentemente due analisti, Craig Berger di FBR Capital Markets e Maynard UM di UBS Investment Research.
Craig Berger avrebbe condotto una serie di indagini ed analisi secondo le quali Apple sarebbe prossima a tagliare la produzione di iPhone del 40% circa rispetto ai volumi registrati nel terzo trimestre dell'anno. Secondo l'analista di UBS, invece, il taglio sarebbe invece di entità minore, ma comunque attorno al 20% circa.
Entrambe le stime sono state stilate sulla base delle informazioni ricavate direttamente dai fornitori. Un taglio della produzione di iPhone era in realtà già previsto e stimato nell'ordine del 10% circa rispetto al trimestre di settembre: si sarebbe tuttavia trattato di una mossa fisiologica a seguito di una normale stabilizzazione della domanda dopo il periodo "caldo" seguito immediatamente al lancio del prodotto.
La decisione di ridurre ulteriormente gli ordinativi sarebbe scaturita dopo attenta considerazione della difficile situazione economica internazionale, ed anche a seguito di una eventuale sovraproduzione del cellulare ottenuta nel trimestre precedente.
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Apple taglia la produzione di iPhone? |
