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Nell'affare sarebbero coinvolti un politico delle Bahamas ed un uomo legato al servizio di pronto soccorso
LOS ANGELES
Due presunti estorsori hanno contattato l’attore americano John Travolta chiedendogli milioni di dollari in cambio di foto che ritraevano il figlio sedicenne dell’attore a bordo di un’ambulanza che l'ha portato in ospedale. Il ragazzo, figlio di Travolta e Kelly Preston, è morto durante le vacanze natalizie della famiglia alle Bahamas il 2 gennaio scorso. Era stato trovato privo di conoscenza nella sua casa a Old Bahama Bay. Jett, che soffriva della sindrome di Kawasaki, una malattia dei vasi sanguigni, era morto praticamente sul colpo dopo aver sbattuto la testa contro la vasca da bagno o a seguito di un malore.
I due estorsori hanno minacciato l’attore di vendere le foto al migliore offerente nel caso in cui l’attore si fosse rifiutato di pagare la somma richiesta. Secondo quanto riferisce il «The Daily Mail», nell’affare sono coinvolti un politico delle Bahamas ed un altro legato al servizio di pronto soccorso. Entrambi sarebbero stati già interrogati dalle autorità locali.Secondo la polizia, riferisce sempre il quotidiano britannico, «le indagini sono ancora all’inizio ma Travolta sta collaborando pienamente con gli inquirenti».
Le notizie sul ricatto arrivano in contemporanea con il giro di vite sulla corruzione annunciato dal governo delle Bahamas. Secondo la stampa locale il governo per la fine di questa settimana intende riorganizzare il comando della polizia delle Bahamas.
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"Vendiamo le foto di tuo figlio morto" Chiesti milioni di dollari a Travolta |
