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Ordinanza del sindaco su proposta dei cittadini
LAGLIO (Como) — È andata così: che a prendere cappello contro i curiosi che stazionano e schiamazzano davanti alla villa di George Clooney non è stato il divo, ma i suoi concittadini di Laglio. Quasi che il pensionato, l’idraulico o il semplice villeggiante del lago di Como abbiano voluto fare scudo attorno all’illustre ospite e alla sua privacy.
«Le segnalazioni di quanto stava avvenendo sono arrivate proprio dalla gente, non da Clooney » conferma Giorgio Pozzi, primo cittadino di Laglio e firmatario due giorni fa di una curiosa ordinanza, punita con 19 euro di multa: è vietato stazionare in più di tre persone nei dintorni di villa Oleandra, residenza dell’attore, e dell’imbarcadero su cui si affaccia la villa medesima.
Il provvedimento — che allunga la collana dei bizzarri divieti estivi — è stato preso dopo che negli ultimi giorni è aumentata in maniera esponenziale la presenza di curiosi a Laglio, attirati in riva al lago di Como nella speranza di vedere George sfrecciare via in sella alla Harley Davidson in compagnia della sua ultima fiamma Elisabetta Canalis. Quella tra George e l’ex velina è indubbiamente la love story dell’estate ma ha innescato conseguenze spiacevoli.
«Si è arrivati al punto — racconta Pozzi — che capannelli di persone si sono messi a chiamare a gran voce l’attore dalla strada o che qualcuno ancor più sfrontato abbia suonato al campanello di villa Oleandra». Gesti senza esito, anche perché le voci del mondo di fuori non raggiungono certo le stanze dell’attore. Ieri, primo giorno di ordinanza, nessuno è stato però sanzionato: vigili e carabinieri si sono limitati a controllare che l’invadenza dei ficcanaso restasse nei limiti del tollerabile.
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Villa Clooney, no ai capannelli: multa da 19 euro |
