Residenza a Londra: guai col Fisco per Tiziano Ferro

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  1. Dailypain
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    L'Agenzia delle entrate di Latina sta indagando sull'eventuale evasione dei tributi italiani

    «No-tizia è l'anagramma del mio nome». Così dice Tiziano Ferro nel refrain del suo ultimo successo internazionale che da mesi impazza sulle radio. E ora l'Agenzia delle entrate di Latina la notizia sembra cercarla sul serio. Il cantante che non ha bisogno di presentazioni, è al centro di un'indagine per una sua possibile, ma non ancora accertata, evasione fiscale dovuta ai suoi spostamenti all'estero.

    LE INDAGINI - Nessuna contestazione a suo carico, ma una indagine certosina che il fisco ha cominciato nel 2006, quando il cantante già in pieno successo, si è trasferito a Londra alla ricerca di nuovi orizzonti professionali scegliendo la capitale europea come sua residenza. Una casa «vera", come riportano i suoi fan su vari blog, mica di quelle fittizie come accaduto per altri big nazionali in fuga dal successo stritolante...al pari dell'erario. All'epoca - anno d'imposta 2005 - il buon cantautore di Latina vantava già un reddito imponibile di un milione e 169mila euro, mentre una pioggia di successi planetari ancora lo attendeva. Ma cosa vuole l'agenzia delle entrate? Analizzando i suoi movimenti , si cercherà di capire se, come prescrive la legge, il cantante abbia segnato a Londra una permanenza di 183 giorni l'anno, tale da giustificare effettivamente la residenza estera. Altrimenti saranno dolori. Le risultanze dell'indagine sono attese non prima dell'autunno prossimo.
     
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  2. Dailypain
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    MILANO (17 agosto) - L'agenzia delle entrate sta accertando se il trasferimento di residenza di Tiziano Ferro a Londra sia reale, o piuttosto una mossa di facciata, che il cantante avrebbe fatto per celare i suoi veri introiti e pagare meno tasse. L'Agenzia delle entrate di Latina, città dove Ferro era domiciliato fino al 2005, prima di trasferirsi - secondo alcuni giornali - sta raccogliendo biglietti d'aereo, fatture d'albero e di ristoranti per studiare i movimenti dell'artista e capire se è stato a Londra almeno i 183 giorni l'anno considerati necessari dalla legge per essere considerati residenti all'estero.

    Dalle prime indiscrezioni risulta però che Ferro sia stato per lungo tempo in un hotel romano. C'è da verificare se per motivi professionali. Ora è al vaglio dell'agenzia anche la somma dichiarata al fisco dall'artista nel 2005: un milione e 165mila e 905 euro. Pesa il sospetto che sia stata sottostimata di un milione di euro.
     
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1 replies since 16/8/2009, 23:34   142 views
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